Dal buttafuori all’informatico per passare dall’esperto di marketing. Questi gli ultimi frutti del genio abusivo L’Italia, si sa, è la patria di santi, navigatori e di poeti, ma, grazie alla sua permissività e alle sanzioni alla sans-façon è ormai a pieno titolo la patria dei dentisti abusivi. Il loro numero è incontrollabile ed incontrollato, spuntano in ogni dove ed in ossequio al mito dell’araba fenice si riciclano a velocità vertiginose, forti anche dell’immaginazione e della creatività (tipicamente italiana) che, obtorto collo, dobbiamo riconoscere. Oggi non indigna più nessuno (o quasi) la scoperta di un dentista abusivo, abbiente e pieno di sicumera, eppure, a parere di chi scrive, spesso la sorpresa […]
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